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Il giorno della donazione ed alimentazione

La chiamata alla donazione avviene per appuntamento direttamente dalla nostra Segreteria. Vi raccomandiamo pertanto di recarvi al Centro Trasfusionale alla data ed all’ora indicata per permettere una maggiora organizzazione dell’attività.

Al momento dell’arrivo sarete invitati a compilare il questionario anamnestico (1) che racconta in pratica il vostro stato di salute in quel momento e nei mesi passati (informazioni utili al medico per l’accettazione alla donazione).

Una volta compilato il questionario si passerà al colloquio con il medico (2) per accertare la vostra idoneità in quel momento alla donazione, alla misurazione della pressione arteriosa e dei battiti e successivamente dell’emoglobina in caso di donazione di sangue (il famoso “pungidito”). Tale parametrò dovrà essere superiore a 12,5 g/dl per la donna e superiore a 13,5 g/dl per l’uomo

Successivamente, con l’ok del medico, si passerà alla donazione (3).

Terminata la donazione viene messo a disposizione un ristoro per i donatori (4). Raccomandiamo sempre di bene acqua e di seguire gli utili consigli che trovate qui sotto.

Alimentazione il giorno della donazione

L’alimentazione del donatore segue le caratteristiche generali di sana alimentazione, ovvero chi dona il sangue deve attenersi ad una dieta sana, moderata nella quantità, varia, con limitazione dei grassi e ricca di frutta, verdura ed acqua. È bene astenersi dagli alcoolici e dal fumo, particolarmente sconsigliato, poiché potrebbe causare problemi di scompenso cardiocircolatorio ed importanti cali di pressione arteriosa, con conseguenti episodi lipotimici.

Mangio o non mangio? Questo il dilemma di molti donatori. La risposta è semplice!

La colazione che precede la donazione deve essere sana e leggera, evitando latticini (latte, yogurt, formaggi), creme, uova, cioccolato, brioches, frutta secca e frutti ad fichi, cachi, uva), nonché affettati.

Donare sangue determina una perdita di liquidi per il nostro corpo, che dovrà essere riequilibrata. La mattina della donazione occorre quindi bere molta acqua, ottime anche spremute di frutta, purchè poco zuccherate. Sono permessi anche tè o caffè in modica quantità e camomilla (poco zuccherati) oltre a fette biscottate, biscotti secchi, pane semplice. Attenzione a non eccedere in tè e caffè: la caffeina ha un’azione diuretica e potrebbe disidratare il nostro corpo! Meglio quindi assumere buona e dissetante acqua fresca!

Alimentazione dopo la donazione

Viene offerto a tutti i donatori un ristoro (panini, acqua, latte, caffè, tè)… e l’immancabile cioccolato gentilmente offertoci da Lindt!

Si consiglia di non abbondare con il cibo, ma piuttosto di bere molto, almeno ½ litro d’acqua entro due ore dal salasso. I cibi solidi devono essere assunti con moderazione, in quanto una loro introduzione eccessiva provoca un maggior richiamo di sangue a livello del tubo digerente che, associato al salasso appena avvenuto può causare una brusca caduta della pressione arteriosa, con senso di mancamento e nausea. Il pasto successivo alla donazione deve essere ben digeribile.

Scarica il Memorandom del donatore in formato PDF per avere sempre con te tutte le informazioni utili